ALCHIMISTI

ALCHIMISTI

L'alchimia ebbe a Brescia cultori appassionati fra cui p.Bonaventura di Iseo, Giovanni Bacesco, Giovanni Battista Nazari di Saiano. A Brescia soggiornarono anche celebri alchimisti come Gherardo da Sabbioneta e Guido da Bonate che Dante mette all'Inferno (c. xx) assieme a M. Scoto. Alcuni studiosi, quali Andrea Zambelli e il col. Omodei, fanno derivare dalle ricerche alchimistiche il fatto che i Bresciani sarebbero stati i primi ad usare, nel 1311, la polvere da sparo. Uno degli ultimi epigoni dell'alchimia bresciana fu nel '500 Fabio Glisente autore di una celebre "Pietra filosofale".