AGATA, S.
AGATA, S.
Santa martire, il cui nome fu celebre nell'antichità ed il culto estesissimo. Visse nella prima metà del sec. II e subì il martirio durante la persecuzione di Decio probabilmente il 5 febbraio 521 dopo vani tentativi di pervertimento e dopo che fu mutilata delle mammelle. La sua festa fu fissata al 5 febbraio. Veneratissima a Catania. Il culto di questa Santa, invocata contro gli incendi, ha trovato in diocesi il suo fulcro nella basilica di s.Agata cui si accenna nel 1174. Fu poi ricostruita nel sec. XIV ed ampliata nel 1438. Vi hanno lavorato gli scultori Filippo de' Grassi (il portale), Antonio Callegari (le statue delle ss. Agata, Lucia e Apollonia). Del Callegari sono anche gli Evangelisti dell'interno. Nel presbiterio vi è una bellissima Crocifissione (1475), una Natività, ecc. poi coperte da affreschi di Pietro Marone e Pietro Avogadro e recentemente riscoperte. Altri affreschi sono di Francesco Prato (Martirio di s. Agata), di Giuseppe Torelli (Episodi della vita di Cristo). Le pale dell'altare sono di Marco Richiedei, Santo Cattaneo, Pompeo Ghitti, ecc. Veneratissima la Madonna della Misericordia in un affresco qui trasportato nel 1668 da una casa esistente vicino al convento dei ss.Cosma e Damiano.