ADALBERTO, vescovo di Brescia

ADALBERTO, vescovo di Brescia

Sec. X-XI. Compare la prima volta in un diploma di Ottone III, nel maggio 99. Con quasi assoluta certezza egli fu Cancelliere di questo imperatore e missus dominicus, succedendo ad Azzo, che aveva ricoperto la stessa carica sotto Ottone II. Esercitò l'ufficio fra il 22 ottobre 988 e il 18 giugno 990, ottenendo poi, con tutta probabilità, l'episcopato di Brescia. Nel 998 presiedette un placito a Roma, assieme a molti altri. Partecipò forse al sinodo romano del 999 che condannò Arduino d'Ivrea, verso cui tenne un atteggiamento indipendente. E' nominato poi in parecchi atti. Legato al partito filogermanico, nel 1002 fu da Arduino re d'Italia, che non sopportava le sue osservazioni, gettato a terra e trascinato per i capelli. Nel maggio e giugno di quell'anno fu accanto al nuovo sovrano tedesco Enrico II a Worms e a Magonza, e nella primavera del 1004 lo ospitò a Brescia. L'ultima notizia di lui riguarda la sua partecipazione, nel novembre 1007, al Concilio di Francoforte. Non si conosce la data della sua morte.