SEGALA Giacomo

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SEGALA Giacomo

(Tremosine, 3 settembre 1885 - Brescia, 3 marzo 1918). Di Martino e di Virginia Girardi. Studiò e si laureò in scienze agrarie con Arrigo Serpieri che l'ebbe fra gli allievi prediletti e che nel marzo 1914 lo volle suo assistente. Fu poi professore supplente nella R. Scuola Superiore Forestale di Firenze. In seguito fu attivissimo direttore della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Salò e collaboratore prezioso di quella di Brescia. Dal 1913 fu redattore de "L'agricoltura bresciana". Collaborò a "L'ape" e ad altri periodici. Nel 1909 collaborò con Ghino Valenti allo studio del catasto agrario della provincia di Brescia, documentando le trasformazioni agrarie in corso. Collaboratore de "La Sentinella Bresciana" si dedicò ai più diversi problemi sociali fra i quali quello dell'emigrazione. Nella I guerra mondiale fu tenente della milizia territoriale dell'8° reggimento alpini e morì nel 1918 presso l'ospedale militare di Brescia dove era stato ricoverato per "infortunio per fatto di guerra". Con mons. Zanini e il dott. Antonio Bianchi fu tra i fondatori del Consorzio Montano che contribuì grandemente allo sviluppo della montagna dell'alto Garda e in riconoscenza di ciò il 4 novembre 1923 venne, nella piazza di Vesio, scoperta una lapide, per testimoniare la sua attività, che recita: "Il consorzio montano di Tremosine al suo fondatore dottor Giacomo Segala laureato in scienze agrarie, professore supplente nella R. scuola sup. Forestale di Firenze, segretario degli affari civili e tenente nel R. esercito nella guerra 1915-18 applicò l'acuto ingegno alle discipline forestali. IV novembre MCMXXIII".