EMIGLI Pietro
EMIGLI Pietro
Sec. XV. Morto a Macerata il 26 settembre 1426. Religioso benedettino, figlio di Filippino (v.), a parere del Capilupi, "se non superò, eguagliò la fama del padre, celebre uomo di stato. Monaco in S.Ambrogio di Milano veniva ancor giovane da Bonifacio IX (5 settembre 1398), eletto abate di S.Zeno a Verona. Dedicatosi allo studio del diritto, come lo attesta il diploma da Padova (30 ottobre 1409), si dedicò al servizio di Venezia, e per i buoni uffici di questa come per il proprio talento, l'ammirazione di Martino V che lo volle a suo referendario e membro d'adozione della propria famiglia, per cui passò sempre sotto il nome di abate di Colonna. Trasferito nel 1421 dalla abbazia ili S.Zeno a quella di Rosazzo (Aquilejese) vi risiedette poco tempo, dato che per incarico pontificio accettò nunziature in Lombardia (1419, 18 luglio), negoziò con Filippo Maria il convegno di Pavia (1423, 5 giugno), fu presente al Concilio di Siena (16 febbraio 1423), preparatorio a quello di Basilea. In seguito con Guido di Montefeltro fu Legato della Marca Anconitana e, rimanendo sempre devoto al dominio veneto, sotto i dogi Tomaso Mocenigo e Francesco Foscari, fu loro consigliere.