BRAVI Eugenio

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BRAVI Eugenio

(Cremona, 4 febbraio 1893 - Barbarano di Salò, 12 novembre 1959). Diplomatosi in ragioneria nel 1912 si impiegò presso l'ospedale "Ugolani Dati" di Cremona. Vinta nell'ottobre 1913 una borsa di studio alla Università Bocconi di Milano, si iscrisse a Scienze Commerciali. Nel 1914 frequentò i corsi di allievo ufficiale nell'8.o Reggimento di Fanteria e mobilitato poi nel 7.o Reggimento trascorse trentadue mesi sul fronte del Tonale e dell'Isonzo. Nel luglio 1916 chiese di entrare in aviazione come osservatore in squadriglie di ricognizione meritando la croce al merito, un encomio solenne ed un premio per il numero di fotografie eseguite e due medaglie d'argento al v.m. Dalla guerra uscì capitano di aviazione. Laureatosi nel 1920 entrò nelle fabbriche Riunite Fiammiferi di cui divenne direttore generale nel 1924. Nel 1929 era anche direttore della S.A. Finanziaria ed Affini (S.A.F.E.A.), di cui divenne nel 1932 consigliere delegato. Allargò l'attività del massimo organismo industriale del settore fondando gli impianti di Spoleto, di Milano, di Legnano e Casalpusterlengo, di Magenta e fu il primo a fabbricare il "Populit". Nel 1938 fu nominato cavaliere del Lavoro. Umanista, bibliofilo, cultore di musica, della letteratura, dell'arte finanziò la "Collezione dei Classici Musicali Italiani". Ritiratosi in pensione a Barbarano si dedicò ad opere di beneficenza e di assistenza. Fu presidente dell'Ospedale di Salò e donò a Barbarano l'edificio dell'asilo e delle scuole. Nel 1936 venne nominato socio dell'Ateneo di Salò.