TANZI RODOLFO “RUDI”

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TANZI RODOLFO “RUDI”


Brescia

Bassista

Si avvicina alla musica relativamente tardi, iniziando a suonare il basso a 20 anni senza alcuna particolare preparazione tecnica, nel pieno rispetto del dettame punk: “prendi in mano uno strumento e forma la tua band”. La band in questione, formata da studenti universitari, si chiama inizialmente “Tea total plaster”, poi “Paul Haroid and the flashes”: con questo nome si presenta sul palco della rassegna musicale “Deskomusic”, all’epoca unica occasione o quasi per un gruppo emergente bresciano di esibirsi in pubblico. Il genere musicale è decisamente eclettico: pop, rock, ska, rap. Elemento unificante i testi, di impronta chiaramente demenziale.

L’anno dopo al gruppo si aggiunge una sezione fiati, i testi - in inglese - diventano più seri e il nome diventa “Einstein on the beach”, in onore della celebre opera di Philip Glass. Dopo una nuova esibizione a Deskomusic il gruppo si riduce a un duo: Nicola Bignami (chitarra, contrabbasso, voce) e Rudi Tanzi (basso, tastiere, drum machine, voce) i quali, acquistato un registratore a 4 piste, realizzano con l’aiuto di alcuni ospiti un demotape di 12 canzoni intitolato “Dal nulla”. Il demo viene premiato dal quotidiano Bresciaoggi come miglior prodotto bresciano del 1986 ma, di fronte all’impossibilità di trovare musicisti disponibili a portare il repertorio dal vivo, il progetto “Einstein…” giunge al termine. Il duo Bignami - Tanzi si ripropone per qualche tempo ancora, prima in chiave electropunk demenziale (CCCP + Skiantos!!!) col nome di “Gagarin”, quindi come sezione ritmica (Tanzi alla batteria, Bignami al basso tuba) degli “Original Martinengo stompers”, una band di jazz tradizionale. Il sodalizio si scioglie definitivamente all’alba degli anni ’90.

E’ il 1989 quando Tanzi, laureatosi in Medicina e ormai rassegnato ad appendere lo strumento al classico chiodo, fonda quasi per scherzo con alcuni amici un gruppo ska, i “Grandi Ragazzini”, che nel giro di un paio d’anni metteranno insieme un bel numero di concerti, raccogliendo un pubblico sempre numeroso ed entusiasta. Nel ’91 il gruppo si sfalda: insieme a Tanzi rimane il tastierista Gino Bellocchio e i 2 manterranno in vita la band fino al ’94, attraverso cambi di formazione e di nome (“Bandana Republic” l’ultimo). Una testimonianza sonora dei Grandi Ragazzini è contenuta nel cd antologico “Brescia ska invasion 1979 – 2004” pubblicato da Shinseiki nel 2004. Doppiata la fatidica boa dei 30 anni, Tanzi inizia a collaborare con musicisti più giovani: prima con gli “Atomic cafe”, gruppo di rock italiano che raggiunge le finali regionali di Rock targato Italia e Arezzo wave per sciogliersi alla fine del’99; poi con i “Nunc bibendum est” formazione ska che dal ’99 al 2004 diventa un vero culto a Brescia, pubblicando un album – “L’uomo che faceva esplodere i lampioni” - , partecipando a diverse compilation, anche internazionali, tenendo oltre 200 concerti in tutta Italia, in Svizzera e in Germania. Nel frattempo, insieme a Marco Obertini (dj, organizzatore di concerti e all’epoca direttore artistico di Radio Brescia Popolare), Tanzi fonda BSound, associazione culturale per la promozione del rock indipendente bresciano che tra il ’97 e il ’99 organizza rassegne, momenti di formazione, dà vita a una fanzine e a un sito internet ma soprattutto permette a decine di musicisti di aggregarsi, scambiarsi esperienze e conoscenze, maturare artisticamente e umanamente.

Conclusa questa esperienza, Rudi Tanzi dà vita insieme all’amico Claudio Cambedda - avvocato e colonna del rock bresciano degli anni ’80 – a Shinseiki, società di edizioni e produzioni musicali, che esordisce nel 2000 con l’album “Bipolars of the world unite” dei Micevice di Giovanni Ferrario. Nel corso degli anni Shinseiki ha pubblicato diversi album di artisti locali e non, diventando inoltre punto di riferimento editoriale per numerose etichette indipendenti sparse per tutta Italia. Attualmente Rudi Tanzi suona con Claudio Cambedda nel gruppo “The Now”.