ARMANELLI ANGELO

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ARMANELLI ANGELO


Chitarrista liutaio

Nasce ad Erbusco in provincia di Brescia e si avvicina alla musica solo all'età di 18 anni, prendendo saltuarie lezioni di chitarra da dilettanti locali. Non trovando un insegnante valido, (a quell'epoca in provincia non era facile) interrompe gli studi. Nel 1971, all'età di 23 anni, conosce il chitarrista Dante Cazzago ed apprezzatane la competenza, studia con lui per tre anni. Nel 1974 fa un'audizione per entrare in Conservatorio a Brescia, dove insegna il maestro Gian Luigi Fia, superata la prova, frequenta l'Istituto per tre anni. Nel 1977 si trasferisce nel Conservatorio di Bergamo per studiare con il maestro Giorgio Oltremare. Si diploma nel 1980 a pieni voti e vince il premio "Simone Majr" conferito dall'Istituto Gaetano Donizzetti al miglior diploma dell'anno. Dopo il diploma Angelo Armanelli insegna nella scuola media e per tredici anni chitarra all'Accademia "Antonio Vivaldi" di Darfo, svolgendo nel contempo una regolare attività concertistica da solo e in duo. Dall'anno 2000 si dedica alla liuteria secondo uno spirito volto alla ricerca di elementi atti a crescere la sonorità della chitarra senza sacrificarne la qualità timbrica. Partendo da questo concetto inizia una sperimentazione basata su una sua personale convinzione: una chitarra suona tanto più forte, quanto più la sua struttura è robusta e rigida, fondo, catene e fasce devono essere il più possibile un tutt'uno, mentre la tavola armonica un elemento a sé, tanto più libera di vibrare in quanto non cede parte della sua capacità vibratoria all'elemento portante. Nel 2004 realizza e brevetta lo strumento che è il compendio di questo lavoro; uno strumento di nuova concezione, dotato di due ponticelli e capace di una sonorità molto superiore alle chitarre tradizionali, con risorse timbriche nuove e già apprezzate da valenti concertisti. Attualmente insegna chitarra classica all'Accademia di Musica di Palazzolo sull'Oglio.