CONTER MARIO

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CONTER MARIO

Folzano

Pianista, direttore d'orchestra

Mario Conter è il quarto di sei fratelli tutti avviati agli studi dal padre Paolo, assistente edile. A soli otto anni studia già pianoforte con la maestra Emilia Muzio. A 17 è allievo di Arturo Benedetti Michelangeli col quale imbastirà un'amicizia durata tutta la vita. Con Michelangeli ha sostenuto l'esame di ottavo corso, poi ha conseguito il diploma col massimo dei voti al Conservatorio "Arrigo Boito" di Parma. Contemporaneamente Mario Conter studia all'Istituto Magistrale di Brescia. Dopo il diploma ha insegnato per tre anni, prima a Paspardo, poi a S.Eufemia ed infine in città. Iscrittosi a lingue a Venezia lascia l'università per dedicarsi totalmente alla musica. La seconda guerra mondiale chiama alle armi anche Mario Conter. E' il 1942. All'8 settembre 1943 riesce a tornare a Brescia fortunosamente. Non risponde alla chiamata della Repubblica Sociale Italiana per cui ripara in Svizzera. Tornato in Italia riprende i contatti con l'amico Arturo Benedetti Michelangeli. La svolta avviene quando incontra Lydia Saottini, brillante pianista bresciana e la sposa. Dal matrimonio viene la figlia Fulvia, ottima musicista, critico musicale e docente di Storia ed Estetica della Musica al Conservatorio di Brescia. Mario Conter è stato fino al 1985 titolare della cattedra di pianoforte principale all'Istituto Musicale Pareggiato Venturi in Brescia, poi Conservatorio. Con la moglie Lydia Conter Saottini (pianista concertista, ha studiato con A. Fano e Antonio Russolo a Milano e con Isidoro Capitanio e Franco Margola a Brescia) formò il Duo Conter che ebbe vita nell'anno 1949. Il duo ha suonato nelle maggiori città italiane e straniere in qualità di solisti e con importanti complessi sinfonici italiani e stranieri, riportando ovunque entusiastici consensi. Riportiamo una recensione della "Gazzetta di Parma del 27 maggio 1964: "Ma ciò che più sorprende nel Duo Conter è che la tecnica non è mai fine a se stessa, messa com'è, da questi due impareggiabili artisti del pianoforte, alla base di un senso interpretativo che scava nel profondo dei testi, portandone in piena luce lo spirito dei rispettivi autori, facendoceli quindi sentire e trasmettendoceli nel modo che essi compositori vollero, secondo la loro ispirazione, il loro gusto, il loro sentimento, il loro genio. Ed è qui, appunto, che il Duo si distingue -a nostro modesto parere- eccelle: restare col rigore negli schemi delle pagine scritte e, al tempo stesso, uscirne per offrire di queste stesse pagine, agli ascoltatori, la sostanza viva, creativa, sofferta o goduta e, insomma, intimamente spirituale. E ciò, si capisce, non è impresa per tutti...Naturalmente gli applausi sono stati insistenti e ammirati per tutto il concerto". Altri successi del "Duo Conter". Festival Internazionale Musicale di Villa Olmo (1960). Festival Musicale di Bruxelles per il XX della Fondazione della Gioventù Musicale. Tournèe italiana con il complesso Società Bach di Anversa con tutti i concerti di Bach per 1-2-3-4 pianoforti e orchestra (1961). Concerti in unione con le orchestre sinfoniche della Rai-Tv di Roma, Milano, Torino, eseguendo i concerti di Martinu, Ghedini, Poulenc, Bartok, Saint-Saens, Bach (1962-64). Negli anni 1965-68 il duo Conter ha dato concerti in Francia, Spagna, Belgio, Jugoslavia, Cecoslovacchia, sempre con vivo successo. Nel 1971 una tournèe in Australia, Argentina e Brasile, in varie città delle singole nazioni. Nel 1973 tournèe in America del Sud riportando nuovi successi. Il Conter è critico musicale del "Giornale di Brescia". Ha fondato, nel 1970, il gruppo "I Cameristi Lombardi" e ne dirige i concerti, le cui esecuzioni avvenute in varie città hanno riscosso vivi consensi. Mario Conter è presidente, dal 1979, della Fondazione "Romano Romanini" che propone il concorso internazionale "Città di Brescia" e corsi di perfezionamento di violino, violoncello, viola, quartetto, pianoforte, composizione e musica da camera. Fra i numerosi allievi, alcuni dei quali veramente famosi concertisti di fama internazionale vogliamo ricordare: Sergio Marengoni, Daniele Alberti, Gerardo Chimini, Teodoro Simoni, Riccardo Bettini, Armando Cervi, Takahiro Seki e numerosi altri.