VALGOI o Valgolio

VALGOI o Valgolio

Una famiglia di maestri muratori si distinse, come ha documentato Giacomo Bianchi ("L'antica comunità di Cortenedolo e Vico"), a Cortenedolo con Gregorio (1609), Rocco (1633), Gaspare (1679), capomastri nella maestranza di Bolzano che si curò dei restauri del locale duomo. Gregorio con i figli Rocco e Sebastiano, per quanto mantenesse sempre il diritto all'esercizio della professione presso la maestranza di Bolzano, ad essa pagando le tasse prescritte pur essendo lontano, abbandonò la zona altoatesina per fissare la dimora in Cembra, nella Bassa Valle dell'Aviso (Trentino), dove, nel 1663, lo si trova già ad abitare da qualche tempo. Una famiglia Valgolio di Cortenedolo era già immigrata a Castagnè, presso Pérgine, sin dall'inizio del 1500, dal quale paese, con il tempo si diramò nel Trentino. Della famiglia fu Giangiacomo notaio a Edolo, molto stimato, dal 1697 al 1754. Dei Valgolio di Cortenedolo fu pure don Gregorio Valgolio (v.).