VALCAMONICA libera: differenze tra le versioni

 
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VALCAMONICA libera

Settimanale. Dedicato ai ribelli caduti per la libertà. Organo della divisione Fiamme Verdi "Tito Speri". Il primo numero, che prosegue "Valcamonica ribelle" (v.), è il n. 6, a. I, 20.5.1945. Dal n. 10, 17.6.1945, Organo dell'Associazione Fiamme Verdi "Tito Speri". Dal n. 21, 9.9.1945, "Alle Fiamme Verdi cadute per la libertà". Inizialmente era composto da un solo foglio stampato su entrambi i lati a cinque colonne. Ne fu direttore responsabile Giuseppe Bonafini (solo per il n. 27, 21.10.45), redattore: Giacomo Mazzoli. Dal n. 28, 28.10.1945, responsabile: Romolo Ragnoli (Vittorio), e redattore Giacomo Mazzoli. Dal n. 31, 18.11.1945, responsabile: Giacomo Mazzoli. Tra i collaboratori: Pino Castagna. Stampato a Breno dalla Tipografia Camuna. Per qualche tempo al periodico si affiancò una radio libera che, a partire dall'entrata dei partigiani in Breno, trasmise due notiziari quotidiani.