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UBERTI Cesare

(S. Zeno Naviglio, 20 ottobre 1887 - Brescia, 24 febbraio 1971). Di Lorenzo e di Letizia Gorno. Medico nella I guerra mondiale, fu in prima linea sul fronte dell'Adamello. Sanitario fin dagli anni '20 negli Spedali Civili, fu attivo nell'Ordine e nel sindacato dei medici. Si dedicò alla cura della tubercolosi. Negli anni '20 fu aiuto del dott. De Lucchi per i bambini tubercolotici di Villa Paradiso. Succeduto al dott. De Lucchi nella direzione del Consorzio Provinciale Antitubercolare, organizza rapidamente i molteplici servizi col relativo personale: direttivo, medici, assistenti sanitarie, personale d'ordine, estendendo la sua sfera d'azione alla periferia, per capillarità, fino ai più piccoli e più remoti centri della provincia. Nei primi anni venne anche istituito, nel Dispensario centrale, sotto la vigilanza del Direttore, un Ufficio di collegamento con tutti i medici condotti della provincia: esso aveva per compito di tenere aggiornati, secondo le norme fissate dal metodo Del Bue, i dati statistici riguardanti la morbilità e la mortalità per tubercolosi nei vari paesi, per mettere in evidenza le plaghe più colpite, indagarne le cause e possibilmente suggerire i provvedimenti necessari per l'assistenza agli ammalati e per la difesa dei sani. Nel 1936 fu tra i promotori dell'ospedale sanatorio di S. Antonino. Inoltre fu direttore della Scuola biennale infermiere della Croce Rossa. Membro del direttivo del Fascio di Brescia dall'ottobre 1924, ricoprì cariche nei circoli rionali, nell'Opera Nazionale Balilla. Fu attivo come commissario del Patronato Scolastico, nella Mutualità Scolastica, nell'Amministrazione degli Orfanotrofi e delle Pie Case di ricovero. Fu inoltre rappresentante del Comune nelle Commissioni delle imposte dirette e dei Tributi comunali.