SOCIETÀ per l'utilizzazione delle forze idrauliche per mezzo dell'elettricità: differenze tra le versioni

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SOCIETÀ per l'utilizzazione delle forze idrauliche per mezzo dell'elettricità

Costituita in Milano nel maggio 1890 con capitale di 100.000 lire, ebbe come direttore amministrativo il rag. Alberto Magnocavallo. Nel 1893 vinse l'appalto indetto dal Comune di Brescia per l'illuminazione pubblica e privata nella città, dando subito il via alla costruzione di una Centrale a Calvagese della potenza di 500 cavalli, trasportati e distribuiti a Brescia, e triplicò il capitale. Non bastando questo, alcuni suoi soci costituirono già l'anno dopo la Società in accomandita Fraschini, Porta e C. (v. Fraschini, Porta e C.) con capitale di 600.000 lire, rilevando dalla precedente Società la concessione avuta dal Comune di Brescia. Da Calvagese l'energia elettrica fu trasportata con 18 km di linea nel cuore di Brescia, alle Pescherie e precisamente in vicolo Ballerino, nel fabbricato del vecchio macello, da dove venne distribuita in città. Novantun lampade per complessive 27.500 candele incominciarono a illuminare le vie cittadine nell'autunno del 1894 e l'anno successivo la fornitura di energia fu estesa ai privati sia per illuminazione sia per uso di forza motrice; ma prima dovettero essere superate forti opposizioni all'uso dell'energia nelle case, per la sua comprovata pericolosità, ovviando ai rischi con l'introduzione della bassa tensione a 125 Volt. La nuova Società si trasformò poco dopo in Società in accomandita Porta e C. (v. Porta e C.).