QUADRI Gerolamo

QUADRI Gerolamo

Sec. XVII-XVIII. Orefice. Viene da Renata Massa considerato una «personalità di spicco [...] eccezionalmente abile nella tecnica della fusione se pur ancora legata a modelli e tipologie seicentesche». Si conoscono di lui un turibolo e una navicella per la parrocchiale di Malonno; calice in getto e in lamina sbalzata cesellata in S. Maria della Pace a Brescia, una lampada d'argento per la Compagnia del SS. Rosario di Pavone M. (1728); arredi nelle chiese di Bagolino, di Lavenone (1729) e per la chiesa della Carità (1707). Alla sua abilità è ascritto un ostensorio romano che si trova presso il Museo Diocesano di Brescia fuso e sbalzato, impreziosito di finissimi decori a bulino "alla Moresca". Suo marchio "Leone rampante G.Q.", accanto al quale in incluso ovale, sono impressi il bollo "letterale" dell'orefice, consistente nelle iniziali del nome e del cognome e il bollo "figurato" rappresentante l'insegna di bottega del maestro, S. Rocco con il bastone da pellegrino nella sinistra e il cagnolino alla sua destra.