PAPPALARDO Massimo Valerio: differenze tra le versioni

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'''PAPPALARDO Massimo Valerio'''
 
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(Brescia, 8 giugno 1935 - 15 dicembre 1991). Di Giuseppe e di Santa Carminati. Violinista, insegnante, concertista, scrittore, appassionato di automobilismo e della montagna. Ha dapprima studiato all'Istituto Musicale Venturi e in seguito con Maria Trentini Francesconi. Fu poi a Milano allievo con Franco Tufardel del Conservatorio Musicale "Verdi" dove nel 1956 conseguì il diploma di magistero di violino. In seguito nel 1960-1961 seguì i corsi del famoso violinista R. Odnoposoff alla «Akademie für musik und darstellende Künst» di Vienna e sempre con Odnoposoff i corsi estivi del "Mozarteum" di Salisburgo e della Accademia Internazionale di Nizza e infine a Roma con Remy Principe. Nel 1959 si è laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Milano, discutendo una importante tesi di argomento musicale e di letteratura greca: "Il papiro di Oslo e il suo contributo alla nostra conoscenza dell'antica musica greca" ottenendo ampie lodi da studiosi di grande fama come il prof. Del Grande dell'Università di Bologna, e meritando nel 1960 la pubblicazione nella rivista "Dionisos". Nel 1961 conduceva un altro importante studio con alcuni frammenti inediti di testi drammatici greci con notazione musicale, rinvenuti nella Biblioteca Albertina di Vienna. Continuando tali studi, nel 1969 conseguiva la laurea in filologia classica sempre all'Università di Milano con la tesi "Sulla mancata trasmissione della notazione musicale annessa ai testi drammatici greci". Nel frattempo continuava l'insegnamento e l'attività artistica vincendo concorsi a Vittorio Veneto, Lucca, del Sindacato Musicisti. Nel 1957 vinceva il concorso per titoli ed esami al posto di titolare della cattedra di violino e viola presso l'Istituto Musicale Venturi (poi Conservatorio nel 1971). Negli anni 1958 e 1959 occupò il posto di violino di spalla dell'Orchestra stabile dell'Istituto Venturi di Brescia, riprendendo poi tale posto nel 1964 e tenendolo fino alla morte. Nel 1959 partecipò, con successo al Concorso Internazionale di violino "Primavera di Praga". Due anni dopo partecipava al concorso "Paganini 1961" di Genova eseguendo con sicurezza e bravura alcune musiche di autori italiani e stranieri, ricevendo alla fine i più vivi complimenti uniti ad un significativo diploma. Nel dicembre dello stesso anno partecipava alla rassegna Nazionale Concertisti tenutasi a Trieste presso il Conservatorio di musica; nella sezione Violino la commissione giudicatrice segnalava fra i molti violinisti partecipanti, il Pappalardo per "notevoli requisiti" (in graduatoria terzo assoluto). A Milano, nello stesso periodo, riuscì primo assoluto nella graduatoria Regionale Lombarda per il Concorso giovanile concertisti. Nel dicembre del 1961 entrava, in qualità di solista, nella Orchestra da Camera dell'Accademia Napoletana, fondata nel 1934 da Alfredo Casella. Prese parte, inoltre, a numerose tournée in Italia e all'estero con vivissimo successo di pubblico e di critica. Partecipò anche al concorso di Lucca. Tenne molti concerti in varie città italiane e straniere: Milano, Brescia, Roma, Mantova, Nizza, Salisburgo, oltre che in Spagna, Grecia, Belgio e Inghilterra ottenendo ovunque vivissimo successo di pubblico e di critica. Fu inoltre primo violino solista del Gruppo strumentale e dell'orchestra da camera di Roma. Nel contempo continuò la trascrizione e la revisione moderna di opere strumentali del '600 e pubblicò su riviste specializzate parecchi lavori di filologia classica. Dalla sua scuola uscirono numerosi diplomati fra i quali Filippo Lama, Ignazio Bogna, Raffaello Negri.
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(Brescia, 8 giugno 1935 - 15 dicembre 1991). Di Giuseppe e di Santa Carminati. Violinista, insegnante, concertista, scrittore, appassionato di automobilismo e della montagna. Ha dapprima studiato all'Istituto Musicale Venturi e in seguito con Maria Trentini Francesconi. Fu poi a Milano allievo del Conservatorio Musicale "Verdi" dove nel 1956 conseguì il diploma di magistero di violino. In seguito nel 1960-1961 seguì i corsi del famoso violinista R. Odnoposoff alla «Akademie für musik und darstellende Künst» di Vienna e sempre con Odnoposoff i corsi estivi del "Mozarteum" di Salisburgo e della Accademia Internazionale di Nizza e infine a Roma con Remy Principe. Nel 1959 si è laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Milano, discutendo una importante tesi di argomento musicale e di letteratura greca: "Il papiro di Oslo e il suo contributo alla nostra conoscenza dell'antica musica greca" ottenendo ampie lodi da studiosi di grande fama come il prof. Del Grande dell'Università di Bologna, e meritando nel 1960 la pubblicazione nella rivista "Dionisos". Nel 1961 conduceva un altro importante studio con alcuni frammenti inediti di testi drammatici greci con notazione musicale, rinvenuti nella Biblioteca Albertina di Vienna. Continuando tali studi, nel 1969 conseguiva la laurea in filologia classica sempre all'Università di Milano con la tesi "Sulla mancata trasmissione della notazione musicale annessa ai testi drammatici greci". Nel frattempo continuava l'insegnamento e l'attività artistica vincendo concorsi a Vittorio Veneto, Lucca, del Sindacato Musicisti. Nel 1957 vinceva il concorso per titoli ed esami al posto di titolare della cattedra di violino e viola presso l'Istituto Musicale Venturi (poi Conservatorio nel 1971). Negli anni 1958 e 1959 occupò il posto di violino di spalla dell'Orchestra stabile dell'Istituto Venturi di Brescia, riprendendo poi tale posto nel 1964 e tenendolo fino alla morte. Nel 1959 partecipò, con successo al Concorso Internazionale di violino "Primavera di Praga". Due anni dopo partecipava al concorso "Paganini 1961" di Genova eseguendo con sicurezza e bravura alcune musiche di autori italiani e stranieri, ricevendo alla fine i più vivi complimenti uniti ad un significativo diploma. Nel dicembre dello stesso anno partecipava alla rassegna Nazionale Concertisti tenutasi a Trieste presso il Conservatorio di musica; nella sezione Violino la commissione giudicatrice segnalava fra i molti violinisti partecipanti, il Pappalardo per "notevoli requisiti" (in graduatoria terzo assoluto). A Milano, nello stesso periodo, riuscì primo assoluto nella graduatoria Regionale Lombarda per il Concorso giovanile concertisti. Nel dicembre del 1961 entrava, in qualità di solista, nella Orchestra da Camera dell'Accademia Napoletana, fondata nel 1934 da Alfredo Casella. Prese parte, inoltre, a numerose tournée in Italia e all'estero con vivissimo successo di pubblico e di critica. Partecipò anche al concorso di Lucca. Tenne molti concerti in varie città italiane e straniere: Milano, Brescia, Roma, Mantova, Nizza, Salisburgo, oltre che in Spagna, Grecia, Belgio e Inghilterra ottenendo ovunque vivissimo successo di pubblico e di critica. Fu inoltre primo violino solista del Gruppo strumentale e dell'orchestra da camera di Roma. Nel contempo continuò la trascrizione e la revisione moderna di opere strumentali del '600 e pubblicò su riviste specializzate parecchi lavori di filologia classica. Dalla sua scuola uscirono numerosi diplomati fra i quali Filippo Lama, Ignazio Bogna, Raffaello Negri.
 
   
 
   
 
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PAPPALARDO Massimo Valerio

(Brescia, 8 giugno 1935 - 15 dicembre 1991). Di Giuseppe e di Santa Carminati. Violinista, insegnante, concertista, scrittore, appassionato di automobilismo e della montagna. Ha dapprima studiato all'Istituto Musicale Venturi e in seguito con Maria Trentini Francesconi. Fu poi a Milano allievo del Conservatorio Musicale "Verdi" dove nel 1956 conseguì il diploma di magistero di violino. In seguito nel 1960-1961 seguì i corsi del famoso violinista R. Odnoposoff alla «Akademie für musik und darstellende Künst» di Vienna e sempre con Odnoposoff i corsi estivi del "Mozarteum" di Salisburgo e della Accademia Internazionale di Nizza e infine a Roma con Remy Principe. Nel 1959 si è laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Milano, discutendo una importante tesi di argomento musicale e di letteratura greca: "Il papiro di Oslo e il suo contributo alla nostra conoscenza dell'antica musica greca" ottenendo ampie lodi da studiosi di grande fama come il prof. Del Grande dell'Università di Bologna, e meritando nel 1960 la pubblicazione nella rivista "Dionisos". Nel 1961 conduceva un altro importante studio con alcuni frammenti inediti di testi drammatici greci con notazione musicale, rinvenuti nella Biblioteca Albertina di Vienna. Continuando tali studi, nel 1969 conseguiva la laurea in filologia classica sempre all'Università di Milano con la tesi "Sulla mancata trasmissione della notazione musicale annessa ai testi drammatici greci". Nel frattempo continuava l'insegnamento e l'attività artistica vincendo concorsi a Vittorio Veneto, Lucca, del Sindacato Musicisti. Nel 1957 vinceva il concorso per titoli ed esami al posto di titolare della cattedra di violino e viola presso l'Istituto Musicale Venturi (poi Conservatorio nel 1971). Negli anni 1958 e 1959 occupò il posto di violino di spalla dell'Orchestra stabile dell'Istituto Venturi di Brescia, riprendendo poi tale posto nel 1964 e tenendolo fino alla morte. Nel 1959 partecipò, con successo al Concorso Internazionale di violino "Primavera di Praga". Due anni dopo partecipava al concorso "Paganini 1961" di Genova eseguendo con sicurezza e bravura alcune musiche di autori italiani e stranieri, ricevendo alla fine i più vivi complimenti uniti ad un significativo diploma. Nel dicembre dello stesso anno partecipava alla rassegna Nazionale Concertisti tenutasi a Trieste presso il Conservatorio di musica; nella sezione Violino la commissione giudicatrice segnalava fra i molti violinisti partecipanti, il Pappalardo per "notevoli requisiti" (in graduatoria terzo assoluto). A Milano, nello stesso periodo, riuscì primo assoluto nella graduatoria Regionale Lombarda per il Concorso giovanile concertisti. Nel dicembre del 1961 entrava, in qualità di solista, nella Orchestra da Camera dell'Accademia Napoletana, fondata nel 1934 da Alfredo Casella. Prese parte, inoltre, a numerose tournée in Italia e all'estero con vivissimo successo di pubblico e di critica. Partecipò anche al concorso di Lucca. Tenne molti concerti in varie città italiane e straniere: Milano, Brescia, Roma, Mantova, Nizza, Salisburgo, oltre che in Spagna, Grecia, Belgio e Inghilterra ottenendo ovunque vivissimo successo di pubblico e di critica. Fu inoltre primo violino solista del Gruppo strumentale e dell'orchestra da camera di Roma. Nel contempo continuò la trascrizione e la revisione moderna di opere strumentali del '600 e pubblicò su riviste specializzate parecchi lavori di filologia classica. Dalla sua scuola uscirono numerosi diplomati fra i quali Filippo Lama, Ignazio Bogna, Raffaello Negri.