ORIFIAMMA o Orofiamma

ORIFIAMMA o Orofiamma

Gonfalone o stendardo da Crociata che la tradizione vuole portato a Brescia assieme alla Croce da Campo dal vescovo Alberto da Reggio, dalla Crociata indetta da Papa Innocenzo III, e continuata da Papa Onorio III come rappresentante e la cui partecipazione gli meritò il titolo di Patriarca d'Antiochia. La denominazione del Gonfalone sarebbe derivata secondo qualcuno dal colore "fuoco e oro" della seta di cui era composto il gonfalone con bande verdi e frange d'oro; secondo altri dal vocabolo flamnulum o flamnula, significante bandiera cui venne aggiunto il termine oro, perchè stava appesa ad una lancia indorata. Sopra la cima stava una Croce da Campo. Il vescovo avrebbe destinato l'Orifiamma alla chiesa di S. Faustino Maggiore, e la croce da Campo alla Cattedrale. Un testimonio, Leoncino Ceresolo, attestò verso la fine del sec. XIV che negli anni della sua adolescenza, verso il 1340, aveva visto l'Orifiamma mostrato al popolo e che era del colore del fuoco, ma logorato nella sua antichità. Nel 1400 si diceva che il gonfalone esisteva ancora ma non più esposto. Rimase invece e viene esposta ancora la Croce da campo alta 44 cm e larga 30, a lamine e a borchie d'argento sbalzato con figure, con alcuni fori per farvi passare un cordoncino per fissarla all'asta.