ORFANOTROFIO, Istituto Martinelli-Bertelli

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ORFANOTROFIO, Istituto Martinelli-Bertelli

Con testamento redatto il 21 novembre 1929 Ottavia Martinelli (morta a Orzinuovi il 25 settembre 1933) nominava erede delle sue sostanze la Compagnia di S. Angela Merici ed esecutore testamentario don Luigi Bodini, arciprete di Borgo S. Giacomo. Obbligo testamentario era di costruire in Orzinuovi un orfanotrofio femminile intestato alle sorelle Martinelli (Ottavia e Enrichetta) qualora le rendite fossero state capitalizzate secondo una somma che rendesse possibile la costituzione, il che avvenne nel 1934. Nel 1939 venne sistemato il fabbricato destinato all'istituto. Dopo la seconda guerra l'orfanotrofio fu chiamato "Martinelli-Bertelli" in seguito ad un cospicuo lascito di Annibale Bertelli in ricordo del figlio Alberto morto in guerra. L'Istituto, con sede in via Alfieri, raccolse fino a trenta orfane dai 6 ai 12 anni, con la possibilità di restare fino ai 21. Le addette, tutte figlie di S. Angela, erano 6: tre maestre, cuoca, inserviente e direttrice (che fu prima Lucia Tomasi, quindi Maria Toffari). L'attività cessò verso il 1970 per esaurimento di ingresso di orfane e l'istituto venne, con l'Orfanotrofio Sacra Famiglia, almeno in parte fuso nell'Ente Comunale Assistenza. Negli ultimi anni furono accolti i casi pietosi della comunità.