MURRISMO

MURRISMO

Movimento sociale-politico promosso da Romolo Murri (Monte San Pietrangeli, 1870 - Roma, 1944), sacerdote e politico. Ebbe rapporti con Brescia dove fu più volte e specialmente il 9 ottobre 1908 e il 4 dicembre 1910. Sostennero la prima democrazia murriana la «Voce del Popolo» e la Sezione giovani dell'Opera dei Congressi scostandosi poi in seguito, quando il Murri si andò allontanando dalle primitive posizioni. Seguirono la Lega Nazionale alcuni giovani di valore quali Domenico Bulferetti (v.), Guido Zadei e un certo numero di sacerdoti quali don Paolo Neborosi, curato a Montichiari e poi a Navezze di Gussago, don Antonio Pirlo, curato a Capriolo, don Vincenzo Garofalo, curato a Borgo Pile, don Michele Guidetti di Provaglio d'Iseo. Tale indirizzo si andò delineando nel 1904 e concretandosi nel 1905. L'8 gennaio venne fondata una Federazione provinciale con a capo una commissione composta dall'avv. Carlo Bresciani, dal dott. Guido Zadei e da Giuseppe Tognoli. Presiedette l'adunanza Francesco Bernardi di Seniga. La Federazione aderì subito al Partito Democratico Cristiano Italiano. Mentre il Bresciani e il Bernardi rientrarono nei ranghi, lo Zadei e con lui Domenico Bulferetti compirono ogni sforzo per allargare l'influenza democratica in provincia, con l'aiuto anche del cremonese avv. Guido Miglioli. Lo Zadei venne anche assumendo un ruolo nazionale in seno alla Lega. A Brescia il murrismo fece perno sul circolo «Giovane Brescia» che costituì la spina dorsale della Sezione bresciana della Lega Nazionale i cui aderenti si qualificano come autonomi. Nel 1906 il vescovo mons. Corna Pellegrini proibì al clero di aderire al circolo «Giovane Brescia», sotto la minaccia della sospensione a divinis, ma l'attività dei murriani sotto la guida di Bulferetti continuò per alcuni anni, facendo anche da supporto nelle elezioni politiche del 1909 al partito zanardelliano contro i cattolico-moderati. Tuttavia nonostante gli sforzi compiuti specie da Zadei (Bulferetti si allontanò da Brescia) e malgrado il sostegno del Murri a Brescia, nel dicembre 1910 il movimento murrista andò dissolvendosi.