LABORATORIO Provinciale di Igiene e Profilassi

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LABORATORIO Provinciale di Igiene e Profilassi

Venne istituito il 27 luglio 1927 per delibera della R. Commissione della Provincia, approvata dalla Giunta Provinciale Amministrativa il 29 agosto 1927, assorbendo il laboratorio Comunale Chimico Batteriologico. Il laboratorio cominciò a funzionare dall'agosto 1927, sotto la direzione del dott. Giacomo Porro e trovò provvisoria sede nei locali del laboratorio comunale, ma fu subito preparata una nuova sede. Fu, sin dall'inizio, considerato fra i primi d'Italia. Nel 1932 le sole analisi chimiche erano 4.148 di cui 3.142 richieste da enti e 1.006 da privati. Il laboratorio rimase diviso in due sezioni o reparti: una chimica, l'altra medico-micrografica. Nel 1934 venne dotato di autostazione mobile di disinfezione acquistata dal Consorzio Provinciale Antitubercolare cui se ne aggiunse una seconda nel 1939. Il 26 marzo 1935 la Giunta Provinciale Amministrativa approvava un nuovo regolamento, modificato per decisione della stessa il 22 febbraio 1937. Le analisi e ricerche del reparto medico-micrografico salirono da 1.647 nel 1931 a 2.538 nel 1932, 2.572 nel 1933, 2.866 nel 1934, 3.777 nel 1935, 5.408 nel 1936, 5.725 nel 1937, 6.783 nel 1938. Nel reparto chimico le analisi da 3.746 nel 1935 salirono a 5.600 nel 1936, 5.058 nel 1937. Tra l'altro, il laboratorio fu il primo in Italia a sperimentare nel 1929 la vaccinazione antidifterica.