FOLLO (2)

FOLLO (in dial. Fòl, Ful)

Nome di numerose località in cui era viva, nel 1500 la lavorazione dei panni, industria che si crede diffusa dagli Umiliati. Nel 1602 era quasi abbandonata. Scomparve quasi completamente nel sec. XVIII. Il nome deriva dal dial. fulà = pigiare, calpestare, macerare, da voce germanica. Ful, fula, fol significa anche cartiera. Località con officina a E di Sarezzo presso un torrentello a m. 300 circa s.l.m.; località e officina a SE di Lumezzane S.A., a m. 500 s.l.m., e Follo Rotto a m. 290 s.l.m. a SO di Caino, in riva al Garza; località a N di Piazze di Gussago sul torrente Canale; casa a N di Vobarno sul torrente Agna a m. 300 s.l.m.; località e caseggiato a NO di Anfo sul torrente Re a m. 570 s.l.m. Folletto è un'officina a NE di Nave a m. 284 s.l.m.. Località di Sabbio Chiese dove sorse la cartiera dei Raineri; località presso Vestone, dove vi si lavorò lana fino alla prima metà del sec. XIX; Follo e Folletto, vecchie cartiere sul Garza con nome derivato dalla voce germanica, vecchio alto tedesco fol, foll, gotico fulls = pieno, fullen riempire. In dialetto lombardo fulà = calcare, pigiare. In anno 1560 «edificio fulli a carta » (Putelli 4-62).