CENTRO Giovanile Bresciano di Educazione Musicale: differenze tra le versioni

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Il Centro è nato come risposta coraggiosa a un'esigenza educativa e culturale della nostra comunità: la promozione di un sano dilettantismo musicale sul modello di quanto si realizza sotto gli auspici di musicisti come Hindemith e Kodaly, Dalcroze, e Britten - nei paesi europei ai grande tradizione musicale.  Al di fuori di ogni pedanteria accademica i ragazzi vengono educati al canto corale e allo studio sistematico di diversi strumenti musicali violino, pianoforte, flauto, oboe, fagotto, clarinetto, tromba, trombone, mandolino, chitarra, strumenti a percussione, ecc.  Il Centro è una comunità, nella quale i fanciulli si educano al rapporto sociale mediante la partecipazione diretta alla sua organizzazione. Fra gli insegnanti del Centro che prestano la loro opera gratuitamente sono da ricordare i professori Rosa Ferrari, Rosa Messora, Franco Bottini, Aldo Salvarani, Francesco Mascialino, Ugo Maestri, Angelo Tameni, Fausto Bettelli, Cecilia Borsoni Allegretti, Rosanna Zucchini Verzicco.  Il Centro ha avuto nel corso degli ultimi anni un impetuoso sviluppo grazie soprattutto al costante impegno della Amministrazione comunale attraverso l'opera appassionata degli assessori Mario Cattaneo, Aldo Ungari, Giulio Onofri, Albino De Tavonatti e Sante Burlini. Nell'anno scolastico 1974/75 hanno frequentato il Centro oltre 700 ragazzi di età fra i 6 e i 18 anni.
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Il Centro è nato come risposta coraggiosa a un'esigenza educativa e culturale della nostra comunità: la promozione di un sano dilettantismo musicale sul modello di quanto si realizza - sotto gli auspici di musicisti come Hindemith e Kodaly, Dalcroze, e Britten - nei paesi europei di grande tradizione musicale.  Al di fuori di ogni pedanteria accademica i ragazzi vengono educati al canto corale e allo studio sistematico di diversi strumenti musicali violino, pianoforte, flauto, oboe, fagotto, clarinetto, tromba, trombone, mandolino, chitarra, strumenti a percussione, ecc.  Il Centro è una comunità, nella quale i fanciulli si educano al rapporto sociale mediante la partecipazione diretta alla sua organizzazione. Fra gli insegnanti del Centro che prestano la loro opera gratuitamente sono da ricordare i professori Rosa Ferrari, Rosa Messora, Franco Bottini, Aldo Salvarani, Francesco Mascialino, Ugo Maestri, Angelo Tameni, Fausto Bettelli, Cecilia Borsoni Allegretti, Rosanna Zucchini Verzicco.  Il Centro ha avuto nel corso degli ultimi anni un impetuoso sviluppo grazie soprattutto al costante impegno della Amministrazione comunale attraverso l'opera appassionata degli assessori Mario Cattaneo, Aldo Ungari, Giulio Onofri, Albino De Tavonatti e Sante Burlini. Nell'anno scolastico 1974/75 hanno frequentato il Centro oltre 700 ragazzi di età fra i 6 e i 18 anni.
 
   
 
   
 
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Versione attuale delle 01:24, 30 nov 2023

CENTRO Giovanile Bresciano di Educazione Musicale

Venne costituito nell'anno scolastico 1967/68 per iniziativa del maestro Giovanni Ligasacchi, del dott. Mario Cattaneo, assessore alla P.I. del Comune di Brescia, e dell'Ispettore scolastico Vincenzo Mantero, con il preciso scopo di creare una scuola popolare per l'educazione musicale dei ragazzi del Quartiere del Carmine. Dopo un periodo di sperimentazione il Centro assunse veste giuridica con l'atto costitutivo redatto nel Palazzo della Loggia il 29 gennaio 1969 che porta la firma del dott. Mario Cattaneo, avv. Sante Burlini, dott. Vincenzo Mantero, rag. Dante Taglietti e dal dott. Camillo Tagliani. Le finalità del Centro sono fissate dall'articolo 2 dello Statuto:


a) diffondere fra i giovani l'amore alla musica mediante l'organizzazione di corsi gratuiti di educazione musicale; b) preparare giovani strumentisti da inserire nei complessi musicali bresciani;


c) segnalare e aiutare i giovani di particolare talento ad intraprendere gli studi musicali superiori.


Il Centro è nato come risposta coraggiosa a un'esigenza educativa e culturale della nostra comunità: la promozione di un sano dilettantismo musicale sul modello di quanto si realizza - sotto gli auspici di musicisti come Hindemith e Kodaly, Dalcroze, e Britten - nei paesi europei di grande tradizione musicale. Al di fuori di ogni pedanteria accademica i ragazzi vengono educati al canto corale e allo studio sistematico di diversi strumenti musicali violino, pianoforte, flauto, oboe, fagotto, clarinetto, tromba, trombone, mandolino, chitarra, strumenti a percussione, ecc. Il Centro è una comunità, nella quale i fanciulli si educano al rapporto sociale mediante la partecipazione diretta alla sua organizzazione. Fra gli insegnanti del Centro che prestano la loro opera gratuitamente sono da ricordare i professori Rosa Ferrari, Rosa Messora, Franco Bottini, Aldo Salvarani, Francesco Mascialino, Ugo Maestri, Angelo Tameni, Fausto Bettelli, Cecilia Borsoni Allegretti, Rosanna Zucchini Verzicco. Il Centro ha avuto nel corso degli ultimi anni un impetuoso sviluppo grazie soprattutto al costante impegno della Amministrazione comunale attraverso l'opera appassionata degli assessori Mario Cattaneo, Aldo Ungari, Giulio Onofri, Albino De Tavonatti e Sante Burlini. Nell'anno scolastico 1974/75 hanno frequentato il Centro oltre 700 ragazzi di età fra i 6 e i 18 anni.