BRESCIA Corse

BRESCIA Corse (Team)

Scuderia automobilistica nata come associazione sportiva il 5 dicembre 1964, in seguito alle reazioni di alcuni piloti bresciani fra i quali PAM (Marsilio Pasotti), i fratelli Caffi di Rovato, Vincenzo Cazzago, i fratelli Bonomi, ad una situazione di stanca del settore e di invecchiamento delle precedenti iniziative. Essi trovarono nel dott. Alfredo- Belponer il presidente e il mecenate che spese sempre del suo per sostenere l'attività della scuderia e in Remo Cattini, un dinamico direttore sportivo. La "Brescia Corse" iniziò l'attività nel marzo 1965 schierando piloti come Nember (con Ferrari G.T.0.), O.Sigala (Ferrari L.N.), Caffi (Alfa Romeo), PAM (Abarth), che assegnarono alla scuderia le prime vittorie fra cui le gare in salita di Malegno-Borno (con Caffi) e del colle S.Eusebio (con Nember). Nel 1966 la Scuderia (unica in ciò fra quelle Europee) si arricchiva (grazie al mecenatismo di Belponer e di alcuni consiglieri) di una Ford G.T.40_ con la quale il pilota Emiliano Mario Casoni ed il siciliano Nino Vaccarella partecipavano alla 1000 Km. di Parigi, mentre Casoni conquistava il primo posto assoluto nella Malegno-Borno e nella Nave-S.Eustacchio, cui fecero corona nell'arco dell'annata sportiva altre vittorie dovute ai consoci divenuti molto numerosi. Nel 1967 l'acquisto di una Dino Ferrari permetteva a questa e alla Ford G.T. 40 la partecipazione al campionato mondiale marche 24 Ore di Daytona e 12 Ore di Sebring (in America) con Maglioli Vaccarella, Casoni e Williams, che ottennero il 4.o posto assoluto. Altre partecipazioni si registrano alla 1000 Km. di Monza, alla 1000 Km. di Reims, alla 24 Ore di Le Mans, e alla Targa Florio. Nel. 1968 la scuderia e specialmente il presidente, sostengono la partecipazione a gare di piloti privati come Noris su Porsche 906, Pilone e Taramazzo con Abarth, che vincono numerose corse in salita in Italia e all'estero. Nel frattempo, facilitati dalla sempre più solida organizzazione molti altri piloti bresciani si iscrivono alla Scuderia. Nel 1969 Remo Cattini lascia la direzione sportiva al geom. Gianfranco Zola e la scuderia si arricchisce di una Porsche 906 per il banco di prova che vede presenti Gi.Bi.(G.B. Guarnieri) (che partecipa alla 500 Km. di Imola), Provano, Uberti, Schenetti. Il 1970 vede nuove vittorie di Rolando Bassi (1 assoluto nella Salsomaggiore-S.Antonio), G.P. Benedini (1 assoluto nel circuito di Mugella), di Aldo Bersano (1 nella categoria in numerose corse), di Fausto Bonomi (1 nella categoria nella Castione - Passo della Buizza. Pooky (Vincenzo Cazzago (piazzatosi in numerose corse), Aimo Comini, Carlo Facetti (1 assoluto nella Coppa L.Carri), ecc. Nel 1971 la Scuderia acquista una Ferrari 512 che partecipa alle 1000 Km, europee mentre PAM, Casoni, Uberti e Pooky (V. Cazzago) partecipano al Campionato europeo turismo don due Alfa Romeo 1300. Nel 1972 la Scuderia conquistava 16 posti assoluti, un campionato Europeo Marche di categoria, un Trofeo d'Europa della montagna e 128 primi di categoria. Si segnalavano i piloti Merzari, Facetti, PAM, Moreschi, Pasolini, ecc. Nel. 1973 la Scuderia conquistava due campionati italiani, uno nel Turismo, uno nel Gran Turismo speciale, tre coppe CAI nel turismo speciale, due nel Gran Turismo speciale e una coppa CAI nella "Sport"