ASSOCIAZIONE Nazionale Venezia Giulia Dalmazia

ASSOCIAZIONE Nazionale Venezia Giulia Dalmazia

Sorta a Milano come diretta emanazione del CNL Alta Italia per opera di Lino Drabeni, con la denominazione Comitato Alta Italia per la Venezia Giulia e Zara, nell'aprile 1945 ebbe in Brescia il primo Comitato aderente, promosso nell'ottobre 1945 dal dalmata Antonio Cepich reduce dai lager nazisti. L'Associazione si propone "di compiere azione che possa agevolare il ritorno nelle terre italiane della Venezia Giulia, del Carnaro e della Dalmazia in seno alla madrepatria, concorrendo sul piano nazionale al processo di revisione del Trattato di Pace per quanto riguarda l'assetto politico di tali terre; di svolgere opera in difesa delle tradizioni italiane e di conservazione del patrimonio religioso, storico, spirituale e culturale degli italiani rimasti oltre confine. Di assistere moralmente e materialmente i circa quattrocentomila istriani, fiumani e dalmati esuli di cui tremilacinquecento nella provincia di Brescia dove sono stati costituiti tre Centri Raccolta Profughi; di rendersi portavoce delle esigenze individuali e collettive degli esuli e promuovere iniziative varie intese ad assicurare l'inserimento degli stessi nella vita produttiva". Il cav. Antonio Cepich ha presieduto il Comitato di Brescia dal 1945 al 1956. Dal 1956 al 1969 è stato eletto l'istriano cav. Adriano Venturini e dal 1969 il cav. A. Cepich è stato rieletto ed è tuttora in carica. I due predetti, quali esponenti della corrente di Irredentismo Democratico interna, sono membri eletti nel Consiglio nazionale. L'Associazione è l'unico organismo democratico rappresentativo degli esuli adriatici, i quali, generosamente accolti, sono sistemati al Villaggio Giuliano Dalmata "S.Antonio" di Porta Cremona, al Quartiere S.Bartolomeo ed i rimanenti sparsi in città e provincia. Ha sede in via O. Villa, 21.